Italia, ritorneremo in zona rossa? Ci sarà il coprifuoco? Ecco il parere degli esperti!

Ecco cosa ci dicono gli esperti
“Se continuasse questo trend di crescita epidemica, entro circa 40 giorni supereremmo a livello nazionale il 30% di occupazione per malati Covid nelle terapie intensive ed entro un mese il 40% nei reparti ordinari, mentre per l’incidenza a livello nazionale siamo già nell’ultima settimana a 1640 casi di Covid su 100mila abitanti: questo significa che i tre parametri per l’ingresso in zona rossa sarebbero superati a livello nazionale in 30-40 giorni, ma ovviamente ci potrebbero essere differenze tra le singole Regioni”
Lo riferisce all’Ansa il matematico Giovanni Sebastiani
Cinema, teatri, sagre e centri culturali non saranno accessibili ai non vaccinati, ma solo a chi potrà esibire il Super green pass. I non vaccinati non potranno accomodarsi neanche negli stadi e gli impianti sportivi al chiuso. In alcuni luoghi riscatta il coprifuoco alle ore 22, come a Desulo per l’aumento esponenziale dei casi.
Oggi per la prima volta dall’inizio della pandemia l’Italia ha superato i 200mila contagiati in un solo giorno ed è solo grazie alle vaccinazioni che gli ospedali non si sono riempiti. Resta comunque l’investimento statale per far arrivare a vaccinare quante più persone possibili ed ormai è chiaro che si sta andando verso l’obbligo vaccinale su cui si stanno muovendo numerosi stati, anche in Europa. Acquistati anche farmaci per trattare i sintomi lievi, con un investimento maggiore sul settore medicina in tal senso.
“Con i dati di Omicron io applicherei il “super certificato” a tutto il mondo del lavoro, che conta 25 milioni di persone”, afferma il ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta-