Zangrillo di nuovo: “Il virus è clinicamente morto, ecco perchè lo dico”

Le sue parole lo scorso anno fecero molto discutere, quando definì il coronavirus “clinicamente morto”, e sappiamo tutti cosa successe poi da settembre in poi. Ma oggi torna con nuove dichiarazioni il primario del San Raffaele, Zangrillo.
“Oggi ripeterei esattamente la stessa cosa”
“Il mio compito di clinico è interpretare la realtà. Il 31 maggio 2020 dissi che il virus era clinicamente inesistente, perché nel mio ospedale da un mese non entrava un paziente da ricoverare per Covid. Oggi ripeterei esattamente la stessa cosa”
Critico per settembre
Continua così il medico: “Nessuno vuole disconoscere la pandemia, ma ci sono anche altri malati di cui non bisogna dimenticarsi. La vera domanda è: a settembre avremo un sistema sanitario in grado di valorizzare i medici di famiglia?”
Invita poi ovviamente alla vaccinazione di massa ed alla mascherina come armi per combattere il virus. Ricordiamo che in Italia dal 5 agosto sarà in vigore l’obbligo di green pass per accedere a mezzi di trasporto, cinema, ristoranti e bar.
Bisogna dare banalmente più valore alla mascherina invece di fissarsi su mille paure “